Rievocazioni storiche
Città di Castello ha una storia che risale a più di duemila anni fa, quindi è comprensibile che molte tradizioni si siano perse nel corso del tempo. Una però ha caratterizzato la vita religiosa, economica, politica e culturale della nostra città nell'ultimo millennio: la festa delle Floridiane. Il 22 agosto del 1032 ci fu l'inaugurazione della rinnovata cattedrale consacrata a San Florido, mentre la precedente era dedicata a San Lorenzo.
Nei giorni precedenti a tale data la tradizione vuole che si verificarono diversi miracoli, prodigi che vennero ricordati annualmente per diversi secoli sempre nel periodo di fine agosto appunto con le Feste Floridiane, manifestazione che per importanza superava anche le fiere del novembre nate in memoria della morte di San Florido.
In queste giornate si svolgevano rappresentazioni religiose, mercati, pellegrinaggi, processioni, spettacoli, giostre e tornei alle quali partecipavano non solo persone del luogo ma anche visitatori, artisti e commercianti provenienti da tutto il centro Italia. Tali festeggiamenti andarono avanti in maniera sontuosa fino alla fine del '700 per poi ricomparire nel '900 ma sotto forma di Fiera del Bestiame o Fiere di San Bartolomeo come sono tutt'oggi organizzate.
Negli anni '90 vennero riproposte con tanta buona volontà e ottimi risultati da parte di nostri concittadini innamorati della storia di Città di Castello ma per svariate ragioni dovettero abbandonare tali lusinghieri propositi. Da dire che, se fossero andati avanti nel loro intento, oggi avremmo una delle più belle rievocazioni storiche dell'Umbria con un retaggio storico documentato e con ben mille anni di storia.
